Per il nostro primo viaggio in camper (fine settembre 2015) abbiamo scelto l’Umbria, una terra che silenziosa ha mantenuto intatta la sua anima rustica e legata alla tradizione.
La rigogliosa vegetazione dei paesaggi e i colori degli edifici trasmettono calore a chi vi si trova davanti.
Ciò che più ci ha colpito delle città umbre è il loro silenzio, che “riempie” ogni vicolo.
Sembra che il tempo scorra in maniera diversa: abbiamo lasciato alle spalle la frenesia della vita di tutti i giorni per immergerci nei ritmi rilassati della gente e nella maestosità della natura
Per completare il nostro itinerario, e conoscere così a fondo la terra che ci ha ospitati, ci siamo tuffati nella ricchissima tradizione enogastronomica: zuppe, legumi, pasta, salumi, dolci, vini.
L’Umbria è davvero in grado di soddisfare ogni palato, con ricette contadine che hanno il sapore di casa.
Il periodo che abbiamo scelto (settembre-ottobre) ci ha permesso di visitare la regione senza il caldo eccessivo e, soprattutto, senza un’eccessiva affluenza di turisti che forse non ci avrebbe fatto apprezzare adeguatamente alcuni luoghi.
Le strade umbre sono state per noi meravigliose dal punto di vista paesaggistico, ma a tratti difficoltose perchè strette o ripide (non escludiamo però che questo dipendesse dalla nostra poca esperienza).
Il gran numero di aree sosta incontrate lungo il percorso ci ha permesso di fare un viaggio davvero low cost.
Il cane è tendenzialmente ben accettato, ma sugli autobus ci hanno sempre chiesto di farle indossare la museruola. Chiaramente il gran numero di chiese da visitare nelle città impone ai proprietari di alternarsi nell’ingresso, ma questo è un compromesso a cui si può scendere senza problemi.
GIORNO 1 – GUBBIO
Iniziamo il nostro viaggio partendo da Gubbio, un delizioso borgo incastonato tra le rocce che si merita appieno il titolo di “città medievale più bella d’Italia” esposto su un cartello.
Dopo la notte trascorsa nell’Area Attrezzata di via del Bottagnone, diamo inizio all’esplorazione.
La giornata dai toni un po’ cupi ben si sposa con il grigio degli edifici in pietra e con la cornice di colline alberate.
Tutto, dalle strade lastricate in pietra ai vecchi portoni, parla di storia.
Gubbio è una città rustica ma allo stesso tempo elegante, quasi eterea.
Città immobile e imperturbabile, ma nonostante questo anche accogliente e calorosa grazie alla sua gente e alle botteghe.
Abbiamo fatto un bel giro del centro storico e poi abbiamo preso la funivia che porta, dentro stretti gabbiotti metallici biposto, fino alla chiesa di Sant’Ubaldo. Da qui si può ammirare lo sconfinato paesaggio circostante. I cani possono salire sulla funivia, ma bisogna fare attenzione che stiamo seduti senza muoversi troppo.
Obbligata la tappa in uno dei numerosi negozietti del centro per acquistare i primi prodotti tipici.
In pratica: notte all’Area Attrezzata di via del Bottagnone 38.
Coordinate 43°21’03.4″N 12°33’53.5″E Disponibili carico/scarico ed elettricità, centro raggiungibile a piedi in 10 minuti. Costo 5€ per 24h. [Aggiornata a Settembre 2015]
CORCIANO
Terminata la visita della città, salutiamo Gubbio per spostarci verso Corciano e il suo tramonto.
Corciano è un suggestivo groviglio di vicoli medievali che paiono accendersi con le luci del Sole che sta lentamente calando.
I vasi di fiori e qualche gatto rompono l’immobilità delle abitazioni e dei loro muri di pietra.
Il centro è davvero piccolo, ma vale la pena di dare un’occhiata.
Ci sono 4 parcheggi gratuiti lungo via Lelio Giappesi, noi sconsigliamo il parcheggio D perchè per uscirne bisogna fare una salita piuttosto ripida.
GIORNO 2 – PERUGIA
Trascorriamo la notte nell’Area Attrezzata di Piazzale del Bove di Perugia e l’indomani inizia la scoperta del capoluogo.
Quello che ci è rimasto più impresso della città è sicuramente l’altezza degli edifici storici.
Impossibile non sentirsi minuscoli accanto alle chiese e alle mura del centro storico, così come di fronte ai secoli di storia che si portano sulle spalle.
Perugia è una città vivace, con le sue strade animate dagli studenti, e un vero e proprio museo a cielo aperto.
Decidiamo di camminare senza un itinerario preciso, ma usando il semplice riferimento dei 5 rioni che costituiscono il centro storico formando la tipica forma di stella: Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo,Porta Susanna e Porta Sole.
In pratica: notte all’Area Attrezzata di Piazzale del Bove.
Coordinate Lat: 43.099252 – Long: 12.382781 Disponibile carico/scarico ed elettricità, a pochi metri c’è una fermata dell’autobus che conduce al centro in 10-15 minuti.
Costo 18 € per 24h. Centro raggiungibile con l’autobus, fermata adiacente all’area sosta.[Aggiornata a Settembre 2015]
GIORNO 3– ASSISI
Terminato il giro, ci rimettiamo in moto diretti ad Assisi, per passare la notte al Camping Village Assisi.
Già da qui abbiamo la possibilità di ammirare la bellezza di questa città famosa in tutto il mondo.
Il mattino seguente, essendo presto e trovandoci in bassa stagione, ci accoglie una città vuota, ancora assonnata.
Questo ci permette di godercela al meglio, soprattutto per ciò che riguarda la meravigliosa Basilica di San Francesco e il piazzale antistante.
Oltre a questo, anche Assisi può vantare un delizioso intersecarsi di vicoli, solcati da gruppi di frati e dai turisti che pian piano riempiono ogni angolo.
Questa secondo noi è anche un po’ la nota dolente: la forte presenza del turismo ha plasmato la città riempiendola di negozi di souvenir e di cartelli dalla scritta “no foto”. Tutto ciò snatura un po’ la sua identità e distrae dalla sua bellezza.
Tornati al campeggio, possiamo goderci nuovamente l’immagine di Assisi che si impone con forza sul paesaggio, in armonica fusione coi suoi colori, e il tramonto dai toni del rosa.
In pratica: notti al Camping Village Assisi, in via Campiglione. Coordinate N 43°04’33.49″ –
E 12°34’23.84″
Fornito di tutti i servizi, persino di una grossa area cani. Possibilità di usufruire di una navetta per il centro di Assisi (a pagamento). Costo 21 € per 24h. Esperienza molto positiva! [Aggiornata a Settembre 2015]
GIORNO 4 – SPELLO
Trascorriamo la seconda notte ad Assisi per poi spostarci a Spello, piccola cittadina dalla significativa eredità romana. Una tranquilla passeggiata per le strade acciottolate permette di ammirare le mura ben conservate, le porte e i resti dell’anfiteatro e di un tempio.
Nel saliscendi dei vicoli due sono i colori che catturano la vista: il marrone caldo e rustico degli edifici e il verde delle piante esposte fuori da ogni casa.
Spello è infatti protagonista di un concorso annuale che premia la miglior decorazione floreale di balconi, strade o spazi urbani.
Questa forte presenza di verde contribuisce a creare quel calore e quel “senso di casa” che tanto ci ha affascinati della città umbre.
In pratica: parcheggio in Località Osteriaccia, via Centrale Umbra.
Costo minimo 5€. Centro raggiungibile a piedi in pochi minuti. [Aggiornata a Settembre 2015]
BEVAGNA
Tappa successiva Bevagna, altro piccolo borgo dal tangibile valore storico.
Continue sono infatti le tracce e i richiami all’epoca medievale.
Inoltre vi è la possibilità (su prenotazione) di incontrare degli artigiani che spieghino gli antichi mestieri delle botteghe, come la cartiera e il setificio.
Da vedere sicuramente la centralissima Piazza Silvestri, secondo noi una delle più belle incontrate durante il viaggio.
In pratica: parcheggio gratuito in Piazza dell’Accoglienza, ai piedi della città. Disponibile anche il camper service. [Aggiornata a Settembre 2015]
MONTEFALCO
Concludiamo la nostra giornata all’insegna dei borghi con Montefalco.
Viene definita la “città del vino e dell’olio”, come testimoniato dai paesaggi ricchi di vigneti e di ulivi che si possono ammirare in cima alla collina.
Anche in questo caso il centro è piuttosto piccolo, ma la visuale che offre vale la visita.
Montefalco è la patria del Sagrantino. Si può degustare questo vino rosso in una delle enoteche.
In una macelleria abbiamo anche comprato un ottimo ciaiuscolo, ovvero una salsiccia molto morbida e da mangiar cruda.
A Montefalco abbiamo anche trascorso la notte.
In pratica: notte all’Area Attrezzata di Via della Vittoria. Coordinate 42°53’32.1″N 12°38’53.7″E
Costo 5€ per 24h. Disponibile carico/scarico e colonnine per elettricità. Il centro si raggiunge in qualche minuto a piedi. [Aggiornata a Settembre 2015]
GIORNO 5 – SPOLETO
Spoleto è una città decisamente più grande rispetto ai borghi, ma non per questo meno caratteristica o affascinante.
Due sono i luoghi che ci hanno attratti maggiormente.
Il primo è sicuramente il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) con la sua piazza.
Il secondo, a parer nostro ancora più suggestivo, è il Ponte delle Torri.
Per raggiungerlo noi siamo partiti da piazza Campello e, in prossimità della Rocca Alboronziana, abbiamo imboccato la strada a destra (Via del Ponte); da qui una bella strada panoramica conduce al ponte, che lascia senza fiato con i suoi 230 metri di lunghezza e quasi 80 di altezza.
Consigliamo di percorrere la strada dello stretto ponte per trovarsi faccia a faccia con lo strapiombo sottostante.
Raggiunta l’altra parte (Monteluco) si trova un’altra strada panoramica, a cui noi abbiamo dovuto rinunciare causa pioggia.
Molto bella anche la Rocca Alboronziana, che maestosa si impone sul Colle Sant’Elia dominando il paesaggio.
In pratica: parcheggio Ponzianina in Via Del Tiro a Segno. Coordinate LAT 42,73795 N LONG 12,74205 E
Da qui si arriva in centro con le scale mobili. Costo sosta 5€ /24h. [Aggiornata a Settembre 2015]
GIORNO 6 – NARNI
Per la notte ci spostiamo a Narni, meta in realtà improvvisata e inizialmente non prevista nel nostro itinerario.
Anche la piccola Narni possiede significative testimonianze romane, una su tutte il Ponte di Augusto (nonostante sia rimasta in piedi una sola arcata).
Una proposta davvero interessante è la visita guidata della Narni sotterranea. Noi purtroppo non abbiamo potuto partecipare perchè in bassa stagione le visite sono soltanto nel weekend.
In pratica: Notte nell’ampio parcheggio di via Giovanni Campagnani.
Coordinate 42°31’06.0″N 12°31’05.6″E Costo diurno 1,3 € dalle 8 alle 20.
Disponibile camper service. Si accede al centro tramite un ascensore. [Aggiornata a Settembre 2015]
CASCATA DELLE MARMORE
Ci dedichiamo poi ad una meta più naturalistica, la Cascata delle Marmore.
La cascata, la più alta d’Europa, è artificiale, ma questo non ne riduce la maestosità.
Quello che più colpisce è il fragore prodotto dalle acque che precipitano per 165 m.
Il parco delle acque che circonda la cascata permette di fare una bella passeggiata nella fitta vegetazione spontanea. Cani ammessi.
E’ importante controllare sul sito i giorni e gli orari di rilascio acqua, che variano in base al mese.
In pratica: parcheggio nel Belvedere Inferiore, Piazzale Felice Fatati 6.
Coordinate 42°33’23.90’’N-12°43’09.23’’E Qui si trova la biglietteria. Sosta notturna non consentita. [Aggiornata a Settembre 2015]
GIORNO 7 – PIANI DI CASTELLUCCIO
Ognuno di noi prima o poi trova quel posto in cui voler ritornare, centinaia di volte, in un periodo sempre diverso. Per noi sono i piani di Castelluccio.
La giornata parte dal Camping il Drago di Cascia, dove abbiamo trascorso la notte. Lungo la strada per Castelluccio incappiamo, complice un surriscaldamento del motore, nel Rifugio Perugia, bel ristorante con specialità umbre circondato dalle colline.
Ci rimettiamo in viaggio e finalmente raggiungiamo i Piani di Castelluccio: il paesaggio sconfinato che quasi a sorpresa ci siamo trovati davanti ci ha lasciati senza fiato.
Morbide colline che disegnano la cornice di questo spazio che sembra immenso, costellato da qualche pecora o qualche asino. I colori pastello riempiono il paesaggio e conferiscono alla superficie un aspetto vellutato. Tutto questo, unito alla grande calma che vi regna, dà la sensazione di trovarsi in un mondo irreale.
Crediamo che questo luogo sia meraviglioso in qualsiasi stagione, ma sicuramente l’apice del suo splendore viene raggiunto tra maggio e luglio durante la fioritura, una vera festa dei colori!
In questa cornice Castelluccio si colloca silenzioso sulla cima di un colle, quasi a sorvegliare l’intero altopiano. Qui abbiamo acquistato le celebri lenticchie di Castelluccio, riconoscibili per il loro particolare colore e per la rapidità della cottura. Noi le abbiamo acquistate da un anziano signore insieme ad altri legumi tipici (cicerchie, roveja).
In pratica: Notte al Camping ll Drago, Località San Giorgio, Cascia. Coordinate 42°45’07.12″ N 13°00’55.13″ E Costo per camper stop 14.50 € Campeggio molto bello, ideale per chi sta cercando il relax e la sensazione di “perdersi” nella natura. C’è anche la piscina. Cani accettati. [Aggiornata a Settembre 2015]
Carichi di provviste e ancora estasiati da tanta bellezza facciamo già nostalgici ritorno a casa.
Itinerario:
Greta & Davide
La bellissima Umbria 🙂
Uno dei nostri itinerari più belli!