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MANTOVA E SABBIONETA, LE PERLE DEI GONZAGA

La città di Mantova è stata dichiarata “capitale italiana della cultura 2016”, guadagnandosi a pieni voti questo titolo grazie ai secoli di storia che ne hanno costruito l’identità.
Mantova sorge sulle sponde del Mincio, che proprio in questo punto crea un’ansa che costituisce i tre laghi (superiore, inferiore e di mezzo).

Le acque sembrano abbracciare la città e ne aumentano il fascino, anche nel nebbioso weekend di novembre che abbiamo scelto per il viaggio.

Ci stabiliamo per la notte nella bella Area Camper Sparafucile e il mattino seguente, dopo qualche minuto di camminata lungo la pista pedonale del Ponte di San Giorgio, diamo inizio all’esplorazione del centro. Purtroppo Mela è costretta a restare in camper perchè i cani non sono ammessi in nessuno dei monumenti da visitare.

Dal Ponte si ha subito una meravigliosa anteprima di quello che si troverà a Mantova: un mosaico di edifici dalle diverse forme, dimensioni e colori che è frutto di secoli di storia e di arte. Su tutti domina il Castello di San Giorgio, solo una delle tante eredità del dominio della famiglia Gonzaga.

Il nostro giro parte da Piazza Sordello; qui si incontra il Palazzo Ducale, il più importate complesso museale della città. La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito!

La visita permette di ammirare le stanze finemente decorate e i cortili in cui i Gonzaga hanno vissuto per quasi 400 anni. Il percorso si snoda attraverso la Corte Vecchia e le bellezze delle sue stanze (alcuni esempi sono la Sala dei papi o la Sala dello zodiaco).

Il biglietto comprende anche la visita del Castello e della celebre Camera degli Sposi dipinta dal Mantegna. Quest’ultima è visitabile solo in gruppi di 25 persone e per un massimo di 5 minuti, pertanto è consigliata la prenotazione anche per i singoli.
Purtroppo il Castello non è interamente visitabile e questo ci ha un po’delusi.
Sempre in piazza Sordello si può ammirare il Duomo.

 

Terminate le visite ci spostiamo verso Piazza delle Erbe, anch’essa ricca di edifici delle diverse epoche storiche. Lo sguardo cade subito sulla Torre dell’Orologio, il cui quadrante indica l’ora ma anche la posizione degli astri, i segni zodiacali e le fasi lunari.
La torre è visitabile: al suo interno vi è il Museo del Tempo, nonchè uno spettacolare panorama sulla città.

Accanto alla torre si trova l’antica Rotonda di San Lorenzo, mentre dal lato opposto spicca la cupola della splendida Basilica di Sant’Andrea.
Un’altra chicca della piazza è la casa del mercante Boniforte da Concorezzo, vicina alla basilica.

 

Imbocchiamo poi via Principe Amedeo, che ci conduce fino a Palazzo Te. Lungo il tragitto incontriamo il museo dedicato a Tazio Nuvolari, il Tempio di San Sebastiano e la casa del Mantegna.

Palazzo Te incanta con la ricchezza degli affreschi delle stanze, che vedono l’apice del loro splendore nella Camera dei Giganti
Ritorniamo così verso Piazza delle Erbe e le sue botteghe, per poi proseguire lungo il ponte di San Giorgio e l’area camper.

Tempo permettendo si può arricchire la visita alla città con un giro in bici lungo i numerosi percorsi ciclabili nell’area dei laghi.
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Ma Mantova non è solo arte e storia, è anche buon cibo. E noi non abbiamo di certo perso l’occasione di assaggiare i prodotti tipici.

Tra le bancarelle abbiamo acquistato il salame mantovano mentre in uno degli invitanti panifici di Piazza delle Erbe abbiamo comprato i famosi tortelli di zucca (la ricetta prevede, oltre chiaramente alla zucca, amaretti e mostarda).

Ci siamo fiondati poi nel Panificio Pasticceria Pavesi per dedicarci ai dolci: mini sbrisolone e torta delle rose semplicemente deliziose! Consigliatissima!
Per gli amanti della mostarda poi c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le botteghe che la espongono, sfavillante nei suoi colori accesi, dentro grandi vasi di vetro.

In pratica: notte all’Area Camper Sparafucile, via Legnago. Coordinate 45°09’49.1″N 10°48’44.5″E  Costo 15€/24h. Area camper molto bella e dotata di bagni ampi e puliti con docce, elettricità e acqua potabile direttamente in prossimità delle piazzole. Personale molto gentile e disponibile. [aggiornata a Novembre 2016]

Dall’area sosta è possibile arrivare a piedi al percorso pedonale del Ponte di San Giorgio (in un paio di minuti, per poi raggiungere il centro in 5 minuti a piedi) oppure raggiungere il parcheggio auto da cui parte una navetta gratuita che arriva direttamente in centro. Molto comoda, anche per la sera perchè illuminata. Dall’area camper parte anche la pista ciclabile che conduce al Lago di Garda e nell’area naturalistica del Mincio.

SABBIONETA

Il giorno successivo ci dirigiamo a Sabbioneta, dichiarata Patrimonio Mondiale Unesco nel 2008.
Sabbioneta è una piccola cittadina dalla grande importanza storico-artistica, racchiusa all’interno della cinta muraria ben conservata.

L’area sosta di via Piccola Atene permette di raggiungere il centro storico con pochi minuti di passeggiata.

Due sono le piazze principali attorno alle quali si sviluppano i siti di interesse;
la prima, piazza D’Armi mostra la bella Galleria degli Antichi (o Corridor Grande) che in origine ospitava marmi e trofei di caccia e il Palazzo Giardino, al momento in fase di restauro.

Qui si trova anche l’ufficio del turismo, che però da novembre a marzo è chiuso tutti i lunedì.
Proseguendo verso Piazza Ducale incontriamo dapprima il Teatro all’Antica e in seguito la Chiesa dell’Incoronata.

Arrivati in Piazza Ducale troviamo la Chiesa di Santa Maria Assunta (duomo della città) e il Palazzo Ducale, che fu la dimora della Famiglia Gonzaga, artefice della creazione di questa “città ideale”.

In pratica: notte all’Area sosta in via Piccola Atene, coordinate Lat: 44.993889 – Long: 10.488056   Area sosta gratuita, con possibilità di carico/scarico sempre gratuito. Posizione comoda per il centro. [Aggiornata a Novembre 2016]

 

Greta & Davide

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