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ORTA SAN GIULIO, TRA LEGGENDA E SUGGESTIONI

Una delle cose che più amiamo del camper è la possibilità di accorgersi di avere due giorni liberi, guardarsi e decidere di partire. E così abbiamo fatto in un weekend di fine aprile, quando ci siamo dedicati due giorni di relax a Orta San Giulio.

A testimonianza del fatto di essere uno dei “borghi più belli d’Italia”, Orta San Giulio incanta con i vicoli curati del centro e soprattutto con l’incantevole Isola del Silenzio che osserva il borgo dal lago.
Il Lago d’Orta, più piccolo del vicino Lago Maggiore, si trova nella provincia di Novara ed è meta ideale per chi cerca un ambiente suggestivo e rilassante.

Nonostante il nostro viaggio sia stato ad aprile, ci sentiamo di consigliare di visitare il borgo in inverno, quando la nebbia contribuisce a creare un’atmosfera quasi magica.
Arriviamo nel borgo a metà pomeriggio e ci stabiliamo in Via Panoramica, dove abbiamo trovato un’area sosta un po’ spartana ma sicuramente comoda.

A pochi metri si può già ammirare la sontuosa Villa Crespi, costruita nella fine del ‘800 in stile moresco e oggi sede di un hotel e del ristorante del celebre chef Antonino Cannavacciuolo.
Il mattino seguente ci incamminiamo e in una decina di minuti arriviamo nel centro percorrendo prima via Fava e poi via Giovanetti, che già ci regalano scorci sul lago.

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Il centro storico vede il suo fulcro in Piazza Motta, impreziosita dal Palazzo della Riviera di San Giulio e dalla vista sul lago.

Da qui si può infatti decidere di addentrarsi negli stretti vicoli che si snodano intorno alla piazza o di imbarcarsi per raggiungere l’Isola del Silenzio, l’unica del lago.
Al molo è molto facile trovare il battello in partenza:in qualche minuto e ad un costo esiguo si raggiunge la sponda dell’isola. Il cane è ben accetto!

Di grande fascino questa piccola isola, occupata quasi interamente dall’Abbazia Mater Ecclesiae e da qualche abitazione affacciata sull’acqua.
Il nome già suggerisce quello che si troverà una volta terminata la breve traversata con il battello: passeggiando lungo la strada pedonale ci si sente avvolti dalla quiete e dal profondo silenzio, in grado di riempire ogni angolo.

La passeggiata consente al visitatore di percorrere l’intero perimetro dell’isola, invitandolo con aforismi esposti sui cartelli a rispettare il silenzio e ad apprezzarlo nella meditazione.
La Basilica di San Giulio è visitabile gratuitamente e mostra le pareti finemente decorate e affrescate ed una cripta in cui è conservata la salma del santo.

Inoltre nella sacrestia si può vedere una vertebra fossile di grandi dimensioni.
Quest’ultima non fa che alimentare la leggenda che aleggia intorno all’isola; si narra infatti che San Giulio sia giunto qui per costruire la sua centesima chiesa, ma che l’isola fosse infestata da draghi e serpenti. Egli, dopo aver attraversato il lago utilizzando il suo mantello, ha scacciato le creature ed ha costruito la basilica. Il fossile potrebbe esserne quindi la testimonianza…

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Noi non l’abbiamo fatto, ma un’altra esperienza che vale la pena aggiungere è la visita al Sacro Monte, un percorso che unisce devozione e natura mostrando venti cappelle affrescate e dedicate alla vita di San Francesco.
Consigliamo, come abbiamo fatto noi, di prendersi il tempo necessario per girare i vicoli di Orta San Giulio senza fretta e seguendo l’istinto.

In pratica: Area Sosta via Panoramica, coordinate N 45.7975, E 8.41538  Costo (come ci hanno segnalato nel commento il costo non è più di 10 € ma di 20€) per la giornata fino a mezzanotte, Più che un’area sosta è un parcheggio, ci sono dei bagni ma non sono il massimo e non c’è il camper service. [AGGIORNATA A MAGGIO 2018]

Per il centro, si arriva tranquillamente con una camminata di circa dieci minuti.

3 thoughts on “ORTA SAN GIULIO, TRA LEGGENDA E SUGGESTIONI

  1. Noi ci siamo stati questa Pasqua (2018) e il costo della stessa area, per i camper, è diventato 20 euro. Tra l’altro tariffa sul giorno solare, non per 24h.
    Secondo noi, troppo cara per quel che offre!

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