Volterra è un borgo dall’atmosfera magica che sorge nel cuore della Toscana.
Camminando per la città si scorgono in ogni angolo le impronte etrusche e degli altri popoli che hanno abitato queste terre.
La bellezza della città sta proprio qui, nella forte eredità storica perfettamente integrata con il paesaggio.
Tutto questo viene esaltato dall’aura magica che si respira camminando fra i vicoli: Volterra è infatti terra di leggende e misteri, che si sono tramandate nei secoli fino ad arrivare ai nostri giorni.
Si parla di stregoneria e di vampiri, di pestilenze e di incantatori.
Racconti di epoche lontane, che si uniscono alla storia più recente e più facilmente rintracciabile, una storia legata al grande manicomio costruito proprio in questa città.
Anche questo luogo, intriso di memorie dimenticate e voci mai udite, è stato meta del nostro viaggio.
Perchè anche questa, seppur silenziosa e celata agli occhi della gente, è storia di Volterra.
Abbiamo visitato Volterra durante un viaggio attraverso la Toscana nel novembre 2015…e da allora non ce la siamo più tolta dalla testa!
Siamo arrivati a Volterra a metà pomeriggio e subito ci siamo stanziati nell’area attrezzata di Via dei Filosofi.
Da qui ci siamo diretti verso il centro, raggiungibile comodamente a piedi.
La città dall’aspetto antico ci accoglie nella bella Piazza dei Priori, in cui spicca il Palazzo dei Priori, l’edificio più antico dell’intera Toscana.
L’attigua Piazza San Giovanni mostra invece il Battistero e la duecentesca Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Camminando si incontrano i resti del Teatro Romano di Vallebuona, la cinta muraria etrusca e i vicoli con le belle botteghe, resi ancora più suggestivi dal calar della sera.
Il giorno seguente ci siamo dedicati ad un’iniziativa molto interessante promossa dal sito Esplorazioni Urbane, la visita guidata al Museo Lombroso. Purtroppo il cane ha dovuto trascorrere la mattinata in camper, non essendo ammesso all’interno del museo.
Lo staff di Esplorazioni Urbane si dedica da anni alla riscoperta e rivalorizzazione di tutto ciò che riguarda la “psichiatria che fu”, in particolar modo quella legata al manicomio di Volterra.
Proprio qui offre la visita guidata del Museo Lombroso, altrimenti chiuso al pubblico.
Al suo interno sono raccolte immagini e oggetti originali che in un attimo proiettano i visitatori nella vita all’interno delle sue mura.
Un’ occasione per affacciarsi su un mondo solitamente estraneo alla nostra vita e di cui si parla troppo poco, un mondo relegato al passato, il mondo dell’istituzione manicomiale.
Il valore del Museo risiede anche nei graffiti di Nannetti Oreste Fernando (conosciuto come NoF4), il quale durante il periodo di internamento incise sui muri i propri pensieri usando la fibbia della cintura.
L’opera di Nannetti è la preziosa espressione della forza della creatività e della fantasia, della loro capacità di sopravvivere alla crudezza dell’isolamento.
E’ la trascrizione di quella scintilla che forse a molti appare incomprensibile, ma che permette all’uomo di costruire un mondo migliore in cui rifugiarsi.
La visita ridà voce a chi ha urlato in silenzio per anni, mostrando in modo rispettoso ed estremamente attento la vita all’interno del manicomio.
Consigliamo caldamente questa esperienza, proprio per la sua unicità.
In pratica:
Notte all’ Area Sosta di Viale dei Filosofi – Parcheggio P3 Fonte di Docciola. Coordinate N 43.40334, E 10.86497 Costo 8€ dalle 8 alle 20, gratuita durante la notte. Disponibile Camper service. [AGGIORNATA A APRILE 2016]
Attenzione: partendo da Siena, quando si arriva ad un distributore ESSO girare a destra appena superato, se si prosegue dritti c’è una strada chiusa!
Visite guidate di Esplorazioni Urbane: sul sito (dopo essersi registrati) si trovano informazioni e date. Le visite non sono frequenti, bisogna stare attenti alla pubblicazione delle date.
Cani non ammessi, visita a offerta libera.
Greta & Davide
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