LEGGENDO VIAGGIANDO

LEGGENDO VIAGGIANDO: “ LA VOCAZIONE DI PERDERSI ”

Un piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti.

“La scelta rende autentica la possibilità di perderci e di conseguenza il suo opposto: l’occasione per tornare, per trovarci e per essere trovati dall’inaspettato”.

“La Vocazione di Perdersi” è un piccolo saggio filosofico che ci guida nella riflessione sul rapporto tra la nostra anima e la natura, tra noi e l’indefinito.
Si parla della paura, insita nell’uomo, di perdersi intraprendendo un percorso che non conosciamo; dell’incapacità di perderci per godere della sorpresa; dello stupore e della gioia di ritrovarsi all’improvviso di fronte al’inaspettato, all’indefinito.
Perchè, come scrive Franco Michieli, la “follia” umana pretende di conoscere sempre tutto prima di inoltrarsi lungo un percorso, qualunque esso sia.

“La Vocazione di Perdersi” è un saggio che va a scardinare in maniera netta il rapporto tra la presunta onnipotenza che l’essere umano pretende di avere e allo stesso tempo la paura nei confronti della forza della natura.

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Cosa accomuna un viaggio lungo le terre isolate e selvagge della Lapponia, senza cartine o apparecchiature gps, ad una camminata senza riferimenti tra le vie della nostra città alla scoperta della bellezza dei luoghi che abitiamo e magari non vediamo?

L’autore ci accompagna in questa riflessione e ci consegna una delle chiavi per aprire la porta della curiosità e per ricordarci come l’uomo è sempre stato in grado di orientarsi utilizzando l’ingegno, i segnali della natura.
Mostrandoci come oggi, per scoprire la bellezza che ci circonda e ritrovarci, a volte bisogna perdersi, senza paura..

“ Umiltà e curiosità sono forse le doti più utili per scoprire che gli ambienti che ci stanno accanto mantengono per noi una porta di ignoto da ascoltare…”

Franco Michieli
LA VOCAZIONE DI PERDERSI
Ediciclo Editore