Questo articolo è un po’ diverso dal solito..
Potremmo dire che è un articolo “di confessione”, ma anche di incoraggiamento per chi come noi si trova a gestire dei cani “non perfetti”.
Abbiamo deciso di raccontare fino in fondo la nostra esperienza per mostrare che, con un po’ di pazienza, fatica e anche ingegno in più, viaggiare è possibile e che non si deve rinunciare soltanto perché i nostri amici a quattro zampe presentano qualche difficoltà.
Siamo camperisti con cani sì, ma cani che potremmo definire “difficili”.
Ci piacerebbe poter dire che tutti i nostri viaggi sono stati perfetti, completamente sereni e magici.. ma non è così!
I retroscena sono sempre più faticosi, e a volte grotteschi, di quanto si potrebbe pensare.
Tuttavia, nonostante qualche intoppo, possiamo dire con certezza che tutti i nostri viaggi sono stati BELLI, delle esperienze di cui siamo soddisfatti e che ripeteremmo.
Perché in fondo i viaggi perfetti si vedono solo sulle riviste e, diciamocelo, sono anche un po’ noiosi.

Paco e Mela sono due cani dolcissimi e molto intelligenti, ma per le loro storie di abbandono faticano nella relazione con altri cani, il che li porta, quando sono al guinzaglio, ad abbaiare e agitarsi molto.
Quando andiamo in giro in alcuni casi questa situazione diventa esplosiva e molto impegnativa, soprattutto nelle città o in luoghi dove la probabilità di incontrare altri cani è elevata.
Inoltre, per le caratteristiche della loro razza, sono due cani particolarmente energici e con qualche difficoltà nel gestire la loro esuberanza.
Abbiamo scelto consapevolmente di adottare due cani con un passato di abbandono, sapendo l’impegno che ci stavamo prendendo.

Abbiamo voluto raccontare la nostra esperienza perchè qualcuno potrebbe pensare di non riuscire a viaggiare con cani come i nostri.. noi vogliamo dire che si può fare!
Tante volte abbiamo pensato di non farcela, di mollare tutto e tornare a casa.
In questi momenti il segreto è stato fermarci, respirare (sembra una banalità, ma in certi casi è la chiave!) e dirci che dai problemi non si fugge, si trovano strategie!
Pensiamo a quella volta che passeggiavamo per i vicoli di Riquewihr, in Alsazia, in una giornata di pioggia e siamo stati letteralmente inseguiti da un cagnolino che gironzolava libero per la città.
Il povero cagnolino era molto tranquillo e non faceva nulla di male, ma il suo immenso interesse verso di noi non è stato particolarmente gradito da Mela e Paco. Hanno cercato di fargli capire da lontano che non volevano fare amicizia, ma lui non demordeva, quindi non avevamo che una soluzione… continuare a camminare fino a seminarlo!
Abbiamo camminato a velocità da maratoneta per non so quanto tempo, infilandoci nei vicoli e passando davanti agli stessi negozi per più e più volte (ci avranno scambiati per pazzi..) finchè finalmente il simpatico cagnolino non ha gettato la spugna.
Sul momento ci siamo ritrovati affannati e fradici per la pioggia, desiderosi soltanto di tornare in camper; oggi ci ripensiamo e ci facciamo su una gran risata!
Oppure quella volta al mare in Toscana, quando Paco, nel pieno della sua esuberanza adolescenziale, dopo pochi giorni di quiete ha pensato bene di iniziare ad abbaiare come un forsennato a tutti i cani che passavano per la spiaggia, anche a metri e metri di distanza, infrangendo il nostro sogno di relax.
Ci siamo trovati costretti a rivedere i nostri piani, ma col senno di poi possiamo dire che è stata una gran fortuna!
Il cambio di programma ci ha portati in un agriturismo molto bello, in cui ci siamo rilassati più di quanto pensassimo e in cui sicuramente torneremo!
Perché a volte da una sfortuna può nascere un’opportunità.

Sicuramente Mela e Paco sono una variabile determinante nel livello di “stress” di un viaggio.
Tuttavia, non abbiamo mai pensato di rinunciare a fare delle esperienze insieme a loro, siamo consapevoli del problema e nella pianificazione dell’ itinerario teniamo conto di quello che potremo/non potremo fare.
Inoltre, teniamo bene a mente che tutte le esperienze per loro sono molto preziose e una grande occasione di crescita e oggi vediamo dei miglioramenti che tempo fa ci sembravano impensabili!
Il percorso educativo che stiamo facendo con Mela e Paco, unito alle ormai numerose esperienze fatte, ci hanno permesso di imparare davvero molto sul “mondo canino”!
Alcuni trucchi che ci sono stati utili:
– Nella pianificazione dell’itinerario, cercare di visitare le grandi città in settimana, dedicando i weekend a mete meno affollate come le passeggiate nella natura.
– Sfruttare molto i giochi che si possono fare insieme al cane, che permettono loro di stancarsi un po’ ed affrontare le uscite meno “carichi”.
– Evitare di portare i cani in situazioni di grande affollamento o rumore, per esempio nei mercati: in questi casi preferiamo entrare separati, mentre l’altro rimane fuori con loro.
– Se possibile, noi rinunciamo ai mezzi pubblici e preferiamo camminare.

Perchè sarà stato faticoso e impegnativo.. ma quando la sera rientri in camper e vedi i tuoi cani che si addormentano, stanchissimi e soddisfatti, sulle tue gambe.. capisci che ne valeva la pena..
Nel link sotto vi raccontiamo più nello specifico la nostra esperienza di educazione canina con Paco e Mela.
Clicca qui per leggere l’approfondimento: Educare I cani: la nostra esperienza
Per leggere i nostri consigli sui cani in viaggio clicca qui: RUBRICA CANI IN VIAGGIO
Davide & Greta, Paco & Mela
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.