Oltre alle famosissime sfumature di viola della lavanda, la Provenza offre spettacolari panorami di color ocra, meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti!
In una parte del Luberon, più precisamente nel territorio tra Rustrel e Roussillon, ci si può immergere tra i giacimenti di ocra, un angolo di Francia che si tinge di rosso, arancione e giallo.

L’identità di questa zone è strettamente legata ai depositi minerali, ricchi di idrossido di ferro, comunemente definito ocra, che viene estratto fin dall’epoca romana.
Lo spettacolo che ci si trova davanti è surreale: formazioni rocciose dalle forme e dimensioni ardite e, soprattutto, colore, colore e ancora colore.
Un’esperienza che lascia entusiasti adulti, bambini e possiamo dire anche cani, che ne sono usciti…arancioni!

In questa zona l’estrazione dell’ocra risale all’epoca romana, anche se i grandi giacimenti che hanno permesso l’estrazione industriale, lasciando in eredità questi splendidi panorami, sono iniziati intorno alla fine del XVIII secolo.
L’ocra veniva utilizzata principalmente per decorare le case e colorare gli oggetti in terracotta, trovando un commercio ricco e florido.
Non poteva mancare un racconto leggendario, a spiegare l’origine di queste bellezze: si narra che il colore rosso delle terre sia dovuto al sangue versato dalla bella Sirmonde, che si gettò dalle falesie, non potendo sopportare il dolore per l’uccisione del suo amato.
Quale che sia l’origine, reale o leggendaria, quello che osserviamo oggi è uno spettacolo di rara bellezza..

I DUE PRINCIPALI SENTIERI PER IMMERGERSI NEL FASCINO DELL’OCRA
La cittadina di Roussillon è una vera e propria tavolozza di colori, un caleidoscopio di sfumature dal rosso, all’arancione, al giallo.
La bellezza e l’identità di Roussillon sono strettamente
Il paesaggio desertico, con le sue alte formazioni di ocra che si ergono a picco, è visitabile con un percorso di 30 oppure 50 minuti (sono entrambi fattibili senza fatica), che trasporta letteralmente in un altro mondo, in cui è il colore a fare da padrone.
Fondamentale è la scelta delle calzature e dell’abbigliamento, poiché la continua erosione determina la presenza di una sottile polvere rossastra.
Il sito è accessibile ai cani, purchè al guinzaglio.
Oltre ai Sentieri dell’ocra, il paese di Roussillon offre un centro vivace e pittoresco, animato dalle botteghe di artigiani. Noi abbiamo anche potuto approfittare del mercato, in cui abbiamo fatto incetta di olive e saponi.

In pratica: a circa 600 mt dal paese c’è un parcheggio per i camper senza servizi, in cui è possibile passare la notte. Costo 3 € al giorno fino alle 22 e 6 € a notte dalle 22 alle 8.30. N 43.896599 E 5.29589 [Aggiornato a Luglio 2018]
L’alternativa di parcheggio gratuito è di fronte al museo dell’ocra ma dista circa 30 minuti a piedi, tragitto da fare in parte sulla strada. Noi ci siamo stati per goderci un pranzo al fresco. N 43.8951 E5.30499

Il“Colorado Provençal”, nei pressi di Rustrel è l’altro grande giacimento di ocra della zona.
Qui, forse ancor di più che a Roussillon, si ha l’impressione di essere stati trasportati dall’altra parte del mondo, o addirittura in un altro mondo!

Il Colorado Provençal (mai nome fu più appropriato!) propone due sentieri (noi abbiamo scelto il più lungo, di 1h30 circa) che si snodano tra altissime formazioni rocciose dalle forme bizzarre e dai colori forti, dal bianco al rosso acceso.
Difficile descrivere a parole lo stupore e la magia di questa giornata..
Un’esperienza da non perdere e da fare a tutti i costi.
Anche qui i cani sono i benvenuti.
In pratica: compreso nel prezzo del biglietto di entrata c’è il costo del parcheggio di fronte all’ingresso. Ampio parcheggio sterrato senza servizi in cui è anche possibile dormire.

Questo il nostro itinerario completo della Provenza!
Greta & Davide, Paco & Mela
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